Rio de Janeiro – Vila Canoas 1992-2002

Riabilitazione della Favela di Vila Canoas (Progetto Favela – Bairinho) 1997 – 2002
Investimento totale: 1,6 milioni di Euro.
Progetto cofinanziato da COME NOI (promotore e responsabile progetto – 15%), Municipio di Rio de Janeiro (50%), Unione Europea (35%), con la collaborazione della AMAVICA, associazione della comunità di Vila Canoas, e della ONG ParaTi di Rio de Janeiro.
Il progetto ha comportato opere strutturali (fognatura centrale, opere di drenaggio, muri di contenimento, illuminazione pubblica, acqua potabile, pavimentazione strade, creazione di spazi pubblici, intonacatura e risanamento edifici) ed opere a carattere sociale, (la costruzione e messa in funzione di un asilo per 150 bambini, un centro sociale e ricreativo, un centro delle associazioni comunitarie con biblioteca multimediale, un centro di informatica ed integrazione scolastica).
Il progetto di Riabilitazione della Favela di Vila Canoas è stato un progetto pilota. Grazie al suo successo, l’Unione Europea ha iniziato la riabilitazione di altre 5 piccole favele di Rio, e il Municipio di Rio sta realizzando intervento in circa 40 comunità.
In collaborazione con la PARA TI sono proseguite anche le adozioni a distanza (350 bambini), le borse di studio a oltre 70 studenti liceali e universitari (con il contributo della Fondazione Flavia De Rossi), il sostegno del Centro di Estensione Scolastica, l’avvio della Biblioteca di Vila Canoas, il Progetto Casa (390 case ristrutturate e accatastate di cui circa 60 acquistate con un finanziamento graduale degli abitanti). Nel 2013 il programma delle adozioni a distanza viene interrotto perché la maggior parte dei bambini è diventata adulta o hanno lasciato Vila Canoas, ma il sostegno alle famiglie da parte della Para Ti continua.

RIO DE JANEIRO – Favela di Vila Canoas 1992 – 1997
Investimento totale: 80.000 € più  50.000 €  per le adozioni a distanza di bambini della favela.
Partner locale: Associazione Para Ti, costituita nel 1994 dalla famiglia Urani.
Progetto meninhos e meninhas de Rua gestito in collaborazione con l’associazione San Martinho (ONG di Rio de Janeiro specializzata nell’assistenza all’infanzia povera), che ha fornito il personale docente e di supporto: un’assistente sociale, otto educatrici ed un educatore.
Si sono attivati corsi di artigianato (serigrafia, tricot, crochet, cucito), falegnameria e dattilografia, corsi di doposcuola per bambini fino alla terza media, corsi di preparazione alla scuola scuola dell’obbligo (particolarmente utile per i bambini abituati a vivere in strada).
E’ stata attivata anche una ludoteca. I risultati ottenuti sono stati molto incoraggianti: i bambini promossi nei vari anni della scuola dell’obbligo sono arrivati ad essere l’80%, contro il 20 % all’inizio delle attività. L’intervento è stato affiancato da un programma di adozioni a distanza, in modo da sostenere i bambini e le loro famiglie, incentivandoli alla scolarità, fino a trasformare il contributo in una piccola borsa di studio. Per ospitare le varie attività sono state fatte anche varie costruzioni, iniziando con un Centro, di 70 mq, fino ad avere a disposizione, in favela, oltre 200 mq per le varie attività.
Nel marzo 2000 la Municipalità di Rio ha assunto il costo della gestione del Centro di Ospitalità dei Bambini che passa dalla San Martino alla Para Ti.