Il progetto riprende dopo l’interruzione del 2015 causata dalla parziale morte delle api e dall’abbandono di molte arnie.
La produzione di miele necessita di competenze e di attenta lavorazione oltre che di un clima appropriato. Nella precedente esperienza sono in parte mancati. Inoltre pareva necessaria la riforestazione per fornire il polline.
Abbiamo quindi richiesto una valutazione di agronomi/tecnici locali prima di prendere una decisione per il finanziamento.
Il sopralluogo dei tecnici locali ha dato risultati soddisfacenti: sembra che le attività siano progredite anche con aiuti locali (Caritas/Veterinari provinciali) e sia stata effettuata una parziale ristrutturazione delle arnie e la messa a terra di piante mielifere.
Altri interventi sono comunque da completare: ristrutturazione dell’edificio per le attività post-raccolta, recinzione degli alveari, installazione di abbeveratoi per le api, formazione tecnico-pratica dei conduttori dell’allevamento.
Per questo motivo abbiamo deciso di finanziare il progetto al 50% del contributo richiesto (2.500 € rispetto ai 5.000 € totali).