Da anni prosegue, inizialmente con il supporto della Onlus Un puit pour la vie e successivamente con l’associazione One Love l’attività di costruzione di pozzi d’acqua.
L’obiettivo è migliorare la qualità della vita in tanti villaggi e coinvolgere le comunità locali nella gestione, manutenzione e controllo delle risorse idriche.
In Senegal la scarsità d’acqua è ancora causa di mortalità infantile, di malattie gastroenteriche e impedisce la coltivazione agricola e tutti gli usi domestici.
Vicino alla città di Mbour in rapida espansione, esistono ancora insediamenti con scarso accesso all’acqua pulita, si deve andare a piedi o con mezzi di fortuna a 6-7 chilometri di distanza. L’acquedotto arriva nelle vicinanze, ma nessuno può permettersi il costo di allacciamento (che supera i 300 €) e il relativo canone.
L’acqua si trova a profondità facilmente raggiungibili a basso costo. Il sollievo dalla fatica per le donne è enorme e la felicità quando si inaugura un nuovo pozzo è incontenibile.
Dal 2010 con il contributo di Come Noi sono stati costruiti 20 pozzi per garantire l’accesso all’acqua pulita a migliaia di persone.
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